Dipingere en plein air,
direttamente dalla realtà, è un’esperienza unica e il miglior modo per imparare a dipingere. Si consiglia di catturare subito gli alti contrasti della scena, dipingendo con una tavolozza limitata di colori e con pannellate rapide e sicure, evitando di soffermarsi sui dettagli e cercando, invece, di catturare le impressioni luminose che il paesaggio stesso ci trasmette.
Attrezzatura.
La caratteristica principale dell’attrezzatura per dipingere all’aperto è la leggerezza. Per questo motivo è necessario evitare il superfluo, in modo da potersi muovere con agilità.
Di seguito un elenco di strumenti e materiali indispensabili:
Pennelli e spatole
Tre o quattro pennelli di setola naturale o sintetica, di forma piatta e di varie misure. Inoltre, uno o due pennelli tondi.
Una spatola di forma triangolare, grande all’incirca quanto il dito pollice
Colori a olio.
Per quando possibile, sono da preferire colori di qualità, anche se il prezzo è più elevato. Elenco dei colori a olio più usati:
- Nero,
- Bianco,
- Giallo limone,
- Giallo di cadmio scuro,
- Arancione,
- Rosso di cadmio scuro,
- Rosso di alizarina,
- Viola,
- Blu oltremare,
- Blu ceruleo,
- Verde smeraldo.
Contenitori di metallo per diluente e olio di lino
Il diluente, anche in funzione di lava pennelli, sarà riposto in un contenitore a chiusura ermetica; questa caratteristica impedisce la fuoriuscita del liquido durante il trasporto.
Un doppio contenitore metallico di piccole dimensioni è utilissimo come contenitore di acquaragia pulita e olio di lino.
Blocco per schizzi
è utile per disegnare schematicamente una composizione prima di iniziare a dipingere.
Supporti per la pittura
Tavolette di compensato di piccolo formato (max 20x30x0,3 cm.), levigati con carta abrasiva fine, sono supporti perfetti per dipingere. Altri supporti, sempre in piccolo formato, possono essere: tele, cartone telato ecc.
In commercio si trovano già provvisti di imprimitura, però possono essere preparati da se con un composto a base di colla di coniglio e gesso di Bologna.
Box porta tele
Si tratta di una valigetta predisposta con dei separatori interni, dove riporre i dipinti finiti – ancora freschi – in modo che questi stiano perfettamente separati tra di loro.
Pochade
Si tratta di una scatola portatile, progettata per la pittura all’aperto. Ha sostanzialmente due ripiani che si aprono a cerniera: uno orizzontale, che funge anche da tavolozza dei colori, l’altro verticale, dove viene posizionata la tela o tavola da dipingere.
Cavalletto / treppiede
Il cavalletto è costituito da un treppiede fotografico con un sistema a vite sul quale avvitare la pochade. I migliori treppiede sono i “Manfrotto”, perché stabili e leggeri.
Piano di lavoro
E’ un piano di in legno, sagomato in maniera da essere inserito tra le aste del treppiede.
Sgabello a 3 piedi
Utilissimo per fare delle pause di riposo o dipingere da seduti.
Altre utilità
- stracci,
- rotolo di carta,
- sacchetto spazzatura,
- elastici,
- fascette
- pinze ferma oggetti
- crema solare
- spray anti zanzare,
- cappello,
- Vestiario appropriato alle temperature
Il materiale elencato può essere perfettamente inserito in uno zaino di medie dimensioni, quindi leggero. Preparato in anticipo e tenuto separato dal materiale che solitamente si usa in studio, sarà sempre pronto per i plein air.